5.19.2014

I Segni di Angelo Casciello




20130926-233410.jpg
“Il tempio dei segni” è la mostra di Angelo Casciello, presso il Museo Arcos in Benevento.
La mostra, inaugurata lo scorso 26 luglio, ha riscosso un gran successo lanciando un forte segnale al mondo dell’arte. Angelo Casciello, di origine salernitane, è tra i più affermati artisti campani, esordisce nel mondo dell’arte nel 1977 e nel 1979 realizza una mostra personale a Napoli nell’ambito della rassegna della Nuova Creatività nel Mezzogiorno, promossa dal gallerista Lucio Amelio.
Da allora, la sua carriera è stata solo in ascesa. Angelo Casciello interpreta lo spazio espositivo del Museo Arcos, Il suo linguaggio artistico è dominato dal segno. Il disegno-segno assume connotati simbolici, profani e mistici. Le sue sculture diventano creature scolpite nello spazio, il cui legame è tipico di chi vuole creare le condizioni per andare oltre il visibile, perciò coinvolge e sconvolge i significati profondi della sua poetica, principio essenziale in cui si nasconde il mistero dell’esistenza.
Pittore e scultore, Casciello racconta in un luogo ricco di storia, il percorso di un popolo, il cui passato è intrinseco nel presente, dove credenze popolari di streghe e magia hanno caratterizzato avvenimenti, dove uomini illustri hanno dato sapore a vicende memorabili con intrighi e violenze. L’artista ha un forte legame con il territorio beneventano, una terra enigmatica e a volte impenetrabile. Ecco, sfonda con il segno, lascia la traccia di un percorso. Le sculture nere si stagliano con violenza contro le bianche pareti del Museo Arcos, lo spazio è calibrato, c’è ritmo, si percepisce armonia e si respira un sottile equilibrio sopra la follia. Sono i segni di Angelo Casciello, sono usciti con veemenza e hanno rotto il silenzio di un’antica architettura, che ancora oggi, domina la città di Benevento.
La mostra a cura di Ferdinando Creta, resterà aperta fino 15 Novembre 2013.

Nessun commento:

Posta un commento