9.23.2015

Caffè Letterario Le Murate presenta WAITING FOR CAGE | ASPETTANDO CAGE


Appuntamento da non perdere è WAITING FOR CAGE  | ASPETTANDO CAGE, il 23 settembre al Caffè Letterario LE MURATE in Firenze, l’evento rientra nella programmazione Estate Fiorentina.
ASPETTANDO CAGE, è un progetto di musica e parole a cura di Romapoesia ideato da Luigi Cinque.
L’obiettivo è di coinvolgere il pubblico, attraverso le performance di un quartetto di solisti straordinari che interpreteranno liberamente le partiture delle opere di Cage.
La presenza di Luigi Cinque, fiati, tastiera e live electronics, di Patrizio Fariselli, pianoforte e tastiere, di Petra Magoni, voce, di Fausto Mesolella,chitarre, quattro musicisti provenienti da formazione diversa, saranno legati per una sera ad una effusione di vibrazioni dettate dalla loro consapevolezza di libertà di espressione, seguendo la scia del grande Maestro.
John Cage, personalità eclettica più importante del Novecento, elaborò un linguaggio intimo e rivoluzionario, iniziando dalla dissacrazione totale delle regole musicali classiche e tradizionali, innescando un processo evolutivo creando i presupposti della musica contemporanea.
Nato a Los Angeles nel 1912, si interessò già in giovane età alla pratica del virtuosismo pianistico, un atteggiamento musicale che richiedeva grandi doti tecniche. Compositore, teorico musicale e scrittore visse seguendo il percorso inventivo della sua arte, egli basò la costruzione musicale sulla struttura ritmica, sulla successione delle durate, utilizzando formule matematiche per strutturare la composizione. Provò nuovi tipi di strumenti, guidò esperimenti con la musica elettronica, esplorò il campo dei rumori. Legato alla filosofia orientale, Cage adottò tecniche aleatorie e casuali per giungere all'indeterminatezza del suono naturale, poiché la musica è natura, non è imitazione della natura. Fino ad arrivare al concepimento della sua opera più importante, Il Silenzio. 
Waiting, è un pezzo per piano, molto silenzioso, scritto pochi mesi prima dalla composizione più famosa e controversa, dal titolo  4’33”, per qualsiasi strumento. Il brano 4’33” è un’assenza di suono-rumore, lascia spazio ad un smarrimento, per poi sciogliersi in reazioni più disperate. Il non suonare lo strumento,  ma solo l’azione scenica, teatrale, dell’orologio e del tempo stabilito dal compositore, mettono fine all'esecuzione dell’opera. E’ nel vuoto di uno spazio-temporale che il suono esistente diventa musica. 
Egli, rivelò che il silenzio non esiste: “Dovunque, non esiste una cosa chiamata silenzio. Accade sempre qualcosa che produce suono”.
WAITING FOR CAGE, un concerto di parole, musica, performance, rispecchiando la filosofia musicale di John Cage. Una serata all'insegna del piacere dell’intensità con Cinque, Fariselli, Magoni e Mesolella il “quartetto delle meraviglie” così come è stato definito dalla critica. 

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