TERZA EDIZIONE DEL FESTIVAL DELL'ERRANZA
“Dimmi, enigmatico uomo, chi ami
di più?
Tuo padre, tua madre, tua sorella
o tuo fratello?
- Non ho né padre, né madre, né sorella, né
fratello.
-I tuoi
amici?
-Usate una
parola il cui senso mi è rimasto fino ad oggi sconosciuto.
-La Patria?
-Non so
sotto quale latitudine si trovi.
-La
bellezza?
-L’amerei
volentieri, ma dea e immortale.
-L’oro?
-Lo odio
come voi odiate Dio.
-Ma allora
che cosa ami, meraviglioso straniero?
-Amo le
nuvole … Le nuvole che passano … laggiù …
Le meravigliose nuvole!”
Lo straniero
Charles
Baudelaire
Il tema di quest’anno della Terza Edizione del Festival dell’Erranza è Lo Straniero e le Nuvole,di ispirazione baudelariana.
Il direttore artistico del Festival, Roberto
Perrotti mette in evidenza l’aspetto più consono del rapporto con lo straniero
: “Si guarderà allo straniero come fonte
d’interrogazione e come dono di conoscenza, volgendo lo sguardo anche alla
mutevolezza e all'indecifrabilità delle nuvole.
Il viandante nel porsi in
cammino incontrerà inevitabilmente la propria estraneità e sarà indotto a investigare su questo fenomeno di
confine. L’esperienza, se vissuta nella ricerca e nell'appropriazione di senso,
condurrà alla figura dello straniero, inteso in senso lato.
direttore artistico Roberto Perrotti |
Questo, provenendo dall’esterno, pone inevitabilmente il problema
dell’accoglienza, insieme a quello della minaccia: lo straniero da un lato sarà
vissuto come un ospite, dall’altro come un nemico. Egli, infatti, è il
portatore di un dono (la nostra identità si definisce nella relazione con
l’estraneo), ma anche d’inquietudine (la sua presenza è vissuta spesso come una
minaccia). Suscita in noi ammirazione e timore. Capiterà di chiederci, dinanzi
a tanta diversità, quali siano le cose che egli ami di più.
Fu proprio questo
che Charles Baudelaire, poeta errante, chiese allo straordinario straniero, nel
poemetto, “Lo Straniero” e quell’uomo
enigmatico rispose che non amava gli amici, la patria e l’oro, ma amava “le
nuvole meravigliose che passano laggiù”. Le nuvole, che passano sulla nostra
testa, sono anch’esse enigmatiche, indecifrabili, imprendibili, in continuo
movimento come lo straniero. Nell’ammirare la loro forma, il loro colore, le
loro movenze, proviamo a interrogarle, a capirne un segno. Aprono squarci di
luce e gettono ombre, volano nel cielo, nei disegni dei bambini e nei nostri
sogni. Il nostro destino è legato alla loro mutevolezza, la loro minaccia,il
loro linguaggio, la loro straordinaria erranza. In questa luce, si potrà
penetrare la polivalenza dello straniero e investigare il significato
dell’ospitalità e dell’accoglienza.
Un programma ricco di incontri,
perché il Festival racchiude la filosofia del viaggio in ogni sua
forma.
Il suggestivo Chiostro di San Domenico in Piedimonte Matese accoglierà viaggiatori, filosofi, religiosi, scrittori ed artisti, ognuno racconterà la propria esperienza, la propria filosofia di viaggio.
Le testimonianze, spunti di riflessione, condurranno il pubblico in un susseguirsi di conoscenze, di sensazioni straordinarie e profonde.
Il suggestivo Chiostro di San Domenico in Piedimonte Matese accoglierà viaggiatori, filosofi, religiosi, scrittori ed artisti, ognuno racconterà la propria esperienza, la propria filosofia di viaggio.
Le testimonianze, spunti di riflessione, condurranno il pubblico in un susseguirsi di conoscenze, di sensazioni straordinarie e profonde.
Il Festival Dell’Erranza,si avvale del Patrocinio della Provincia di Caserta, dell'Ente Provinciale del Turismo di Caserta e del Comune di Piedimonte Matese.
L'inaugurazione è per venerdì 4 settembre alle ore 17,00 presso il Chiostro San Domenico in Piedimonte Matese(Ce)con la presenza del diligente direttore artistico Roberto Perrotti.
L'inaugurazione è per venerdì 4 settembre alle ore 17,00 presso il Chiostro San Domenico in Piedimonte Matese(Ce)con la presenza del diligente direttore artistico Roberto Perrotti.
Qui di seguito il programma in sintesi dei tre giorni del Festival dell'Erranza
Per maggiore informazioni http://www.festivaldellerranza.it/
Per maggiore informazioni http://www.festivaldellerranza.it/
Venerdì 4 SETTEMBRE
-Ore 17.30 Carmen Pellegrino, storica e
scrittrice
introduce: Giuseppe Castrillo
-Ore 18.30 Daniele Biella, giornalista ed
educatore
introduce: Alberico Bojano
-Ore 19.30 Darinka Montico, fotografa e
viaggiatrice
introduce: Francesco Garofano
Sabato 5
SETTEMBRE
-Ore 10.30
GAL Alto Casertano
presentazione del documentario “Vagheggio”
-Ore 11.30
Fatima Mahfud,
rappresentante del Fronte Polisario
introduce: Anna
Grillo
-Ore 12.00
Paolo Mastroianni, scrittore ed ingegnere
Fabrizio Coscia,
Insegnante, giornalista e scrittore
introduce: Carla D’Alessio
-Ore 17.30
Marco Neirotti, Giornalista e scrittore
introduce: Stefano De Stefano
- Ore 18.30
Antonio Biasiucci, fotografo e artista
Silvio Perrella, scrittore e
critico letterario
introduce: Benny Maria Iannitti
-Ore 19.30
Ferdinando Camon, scrittore
introduce: Giuseppe Colangelo
-Ore 21,00
Maldestro in concerto
Domenica 6 SETTEMBRE
-Ore 10.30
Christian Carmosino, regista e produttore
introduce: Nicola Sorbo
-Ore 11.30
Emergency
relazione Michele
Iacoviello
coordinatore del progetto
Cliniche Mobili
Ore 12.30
Piero Verni,
giornalista e
presidente dell’Associazione Italia- Tibet.
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