NESSUNO E' NATO LIBERO
IL PRIMO SUCCESSO DI ADRIANA DELL'AMICO
Intervista di Esterina Pacelli
Adriana Dell’Amico è al suo primo esordio come scrittrice. Nessuno è nato libero, edito dalla piccola casa editrice EdizioniMelagrana, affronta in chiave religioso il Libero Arbitrio dell’essere umano.
La tesi principale è la libertà dell’uomo sull'essenza e sull'esistenza, le cui
riflessioni invitano ad un crescere civile in una società martoriata da eventi
negativi. Tutto è permesso, forse fin troppo, perdendo il buon senso e
invadendo la libertà altrui, si corre sempre più verso modelli sociali imposti
dalla globalizzazione allontanandosi delle proprie radici.
Il protagonista don
Nicola ripercorre il suo cinquantennale sacerdozio ricordando le diverse
vicissitudini del suo quotidiano, nell'ultimo anno della sua vita fa una
valutazione, ripercorrendo le storie di donne e di uomini della sua comunità.
Che cosa
ha spinto, ad Adriana Dell’Amico, a scrivere questo libro?
L’idea di scrivere questo libro è nata
dal bisogno che vedo di amore nella gente. Ho cercato di trattare l’amore
partendo dal concetto di libertà. Noi non nasciamo liberi e anche durante la
nostra vita non lo siamo. Restiamo legati a catene, a preconcetti che ci sono
stati inculcati dalla nostra famiglia, dalla società. L’unico modo per essere
veramente liberi è amare. Amare nonostante i nostri limiti e le nostre
imperfezioni e amare gli altri profondamente per ciò che sono.
Vivere con uno zio prete, ha
influenzato le sue scelte di vita?
Vivere con uno zio prete per me è stato
un grande dono. Mio zio mi ha insegnato ad amare Cristo, ma ciò non ha
influenzato il mio percorso di vita. Ha posto le basi della mia fede e con
queste basi sono stata sicuramente più forte nel camminare nel mondo.
Che cos'è la libertà e fino a
che punto si desidera veramente essere liberi?
La libertà vera si ottiene solo
attraverso il rispetto di se stessi e degli altri. L’unico metro è l’amore.
Marco muore a diciotto anni, avrebbe
potuto scegliere una vita semplice, invece, ha sfidato con la sua ingenuità il
dio denaro. Quante volte bisogna morire, prima di iniziare a vivere sul serio e
capire il reale senso della vita?
Per capire il senso autentico della vita
bisogna morire infinite volte e rinascere altrettante infinite volte. E’
attraverso le prove dure della vita che la nostra anima e la nostra mente si
fortifica ed è in grado di andare avanti.
Cosa è auspicabile, in un
momento così drammatico dove le guerre, omicidi, femminicidio, emigrazione ed
immigrazione rendono difficile il vivere quotidiano, una società basata sul
principio dell’Amore e del bene comune, giacché la parola Amore è contaminata
da molteplici significati ed è principio di responsabilità, oppure,
considerando che lei è un avvocato, uno Stato fondato esclusivamente su leggi
giuridiche?
Le leggi giuridiche dello stato non sono in grado
di curare i mali dell’anima. Ciascuno di noi dovrebbe imparare a seguire un
principio di etica e di morale collettiva. Per far ciò sarebbe semplice
considerare due concetti: quello della responsabilità, vale a dire, il rispetto
nei confronti dell’altro e quello della solidarietà cioè nell'aiuto
dell’altro.
Nessuno è nato libero, è stato
pubblicato a Maggio 2016 dalla piccola casa editrice EdizioniMelagrana, in soli
sei mesi è già alla terza ristampa. E’
stato presentato a Milano, a Roma, a Bologna alla Mondadori, a Firenze, a
Napoli, a Caserta, a Capua, a Castelvenere e in tanti altri luoghi. In
programma altre città e tra queste anche Cortina d'Ampezzo. Un viaggio continuo tra Nord
e Sud, ma quale è stato il maggior riscontro che ha avuto durante la
presentazione del suo libro nelle diverse zone d’Italia?
Le tante persone che ho incontrato in
questi mesi girando l’Italia, mi dicevano sempre la stessa cosa. Che questo
libro aveva “toccato“ il loro cuore. Ecco, questo era il mio obiettivo: produrre
un’emozione forte.
Era preparata a questo successo?
Non ero assolutamente preparata a questo
successo. Ma ho capito che in una società come la nostra, dove la vita ormai è
priva di contenuti e di valori, l’uomo vuole ritornare a Dio, vuole ritornare
ai valori primari.
Il suo prossimo lavoro?
Da circa due mesi sto scrivendo il mio
prossimo libro. Analizzo sempre l’animo umano.
Ringrazio Adriana Dell'Amico per il materiale fotografico e per aver reso possibile questa intervista
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