La musica di Andrea Castelfranato nella suggestiva Abbazia di Pomposa
by Esterina Pacelli
Il 9 giugno è in programma il
concerto di “Acoustic Guitar Solo” di
Andrea Castelfranato in uno dei luoghi più incantevoli del nord Italia, l’Abbazia romanica di Pomposa, in provincia di Ferrara.
L’Abbazia risalente al VI-VIII secolo, ma la sua massima fioritura avvenne
nel XI secolo sotto la guida dell’abate Guido, ottenendo l’appellativo di “Pomposa Felix”: scrigno di arte e fulcro di incontri di
culture diverse, di grande importanza
per la conservazione e la diffusione del sapere nel Medioevo, grazie ai monaci
amanuensi che vi si risiedevano.
Luogo di innovazione e di invenzioni, -è importante ricordare il monaco benedettino Guido d’Arezzo, teorico della musica ed ideatore della moderna notazione musicale con la sistematica adozione del tetragramma, per diventare poi, l’odierno pentagramma-, tra architettura, arte e cultura, in questo scenario seducente, Andrea Castelfranato presenterà la sua musica.
Luogo di innovazione e di invenzioni, -è importante ricordare il monaco benedettino Guido d’Arezzo, teorico della musica ed ideatore della moderna notazione musicale con la sistematica adozione del tetragramma, per diventare poi, l’odierno pentagramma-, tra architettura, arte e cultura, in questo scenario seducente, Andrea Castelfranato presenterà la sua musica.
Castelfranato, nasce come chitarrista classico, poi si avvicina alla
chitarra acustica. Conosce, studia ed assimila diversi linguaggi, grazie anche
ai contatti con musicisti di fama
nazionale ed internazionale.
Negli anni diventa “un nomade della musica”, viaggia molto, lo scambio tra le diverse culture diventano fondamentale per il confronto e per coniugare il suo sapere con quello di altri, rafforzando il proprio stile, riuscendo a trasformare i colori, i profumi, i momenti vissuti, in musica. E’ una musica per capire la vita, definisce i contorni dei ricordi
che il tempo inesorabilmente tenta a cancellare, cresce la voglia di emergere e cercare un nuovo inizio. E’ la sintesi di un inizio e di una fine, e poi, è la fine di un nuovo inizio. E’ musica.
Negli anni diventa “un nomade della musica”, viaggia molto, lo scambio tra le diverse culture diventano fondamentale per il confronto e per coniugare il suo sapere con quello di altri, rafforzando il proprio stile, riuscendo a trasformare i colori, i profumi, i momenti vissuti, in musica. E’ una musica per capire la vita, definisce i contorni dei ricordi
che il tempo inesorabilmente tenta a cancellare, cresce la voglia di emergere e cercare un nuovo inizio. E’ la sintesi di un inizio e di una fine, e poi, è la fine di un nuovo inizio. E’ musica.
Non è solo la preparazione
accademica che lo erge a chitarrista
virtuoso, è la voglia di perfezionarsi attraverso la curiosità di nuovi studi, conoscere e assimilare moderne forme di espressioni
musicali.
Il suo stile varia dal fingestyle,
fingerpicking al country blues fino alle tecniche più sperimentali quali tapping, percussioni sulla cassa e open tuning.
Castelfranato, trascrivere
atmosfere di musica vera, di musica rara e di rievocazioni, solo partecipando
al concerto “Acoustic Guitar Solo” presso il Chiostro dell’Abbazia di Pomposa,si potrà apprezzare la bravura di questo chitarrista emergente.
Ad maiora!
Ingresso gratuito.
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