N u n z i a B i
by Esterina Pacelli
Nunzia Carrozza nasce con l’armonia nell'anima. Muove i primi passi verso
la musica già in tenera età. Nel periodo adolescenziale inizia le esibizioni nei
pub e nelle piazze dei paesi, senza tralasciare gli studi liceali.
La passione per la musica le ha sempre dato la giusta energia per
continuare a coltivare, a studiare e a mettersi in discussione in ogni istante.
Certo la passione, ma anche le esigenze
della vita hanno portato Nunzia Carrozza a conoscere fin da subito il significato
della parola Sacrificio : - le serate mi
permettevano di pagare le lezioni di musica e per acquistare a rate il mio
primo pianoforte, senza gravare sul bilancio familiare -.
Il mondo della musica è spietato, non ci sono mezzi termini. O si è, o si svanisce nel nulla.
Carrozza non ha mai mollato, ha rallentato nei momenti difficili, ma non
ha mai pensato di abbandonare ciò che per lei è il seme dell’esistenza.
La vita, in certi momenti, è una pura poesia e regala incontri
irripetibili, magici.
E’ l’incontro con Fausto Mesolella
che dona a Nunzia Carrozza un arricchimento dell’animo attraverso una crescita professionale ed umana. E’ un quid che si chiama Umiltà. Virtù per la quale Nunzia riconosce i propri limiti, fuggendo da ogni forma di emulazione o sopraffazione, perseguita la voglia di sapere, così va oltre il canto, va oltre la musica, va oltre la voce e perfeziona la conoscenza del mondo voce anche da un punto di vista più scientifico, attraverso gli studi universitari. Si laurea con il massimo dei voti in logopedia presso l’Università di Tor Vergata in Roma, dopo essersi laureata in pianoforte, frequenta corsi di specializzazione in Italia e all'estero. Organizza, con un team di esperti del settore,un gruppo di lavoro denominato “Espra”, basato su un approccio olistico a tutto tondo, sia in abilitazione che in riabilitazione vocale.
che dona a Nunzia Carrozza un arricchimento dell’animo attraverso una crescita professionale ed umana. E’ un quid che si chiama Umiltà. Virtù per la quale Nunzia riconosce i propri limiti, fuggendo da ogni forma di emulazione o sopraffazione, perseguita la voglia di sapere, così va oltre il canto, va oltre la musica, va oltre la voce e perfeziona la conoscenza del mondo voce anche da un punto di vista più scientifico, attraverso gli studi universitari. Si laurea con il massimo dei voti in logopedia presso l’Università di Tor Vergata in Roma, dopo essersi laureata in pianoforte, frequenta corsi di specializzazione in Italia e all'estero. Organizza, con un team di esperti del settore,un gruppo di lavoro denominato “Espra”, basato su un approccio olistico a tutto tondo, sia in abilitazione che in riabilitazione vocale.
Nunzia Carrozza lavora come turnista (piano, tastiera e cantante) con differenti
musicisti in importanti progetti musicali, senza tralasciare l’attività di
vocal coach in diverse scuole di Italia.
Ama il confronto, ama l’ironia, ama l’intelligenza dell’essere umano.
Il suo nome d’arte nasce da una
chiacchierata con Fausto Mesolella, uomo ed artista carismatico, che ha sempre
preferito l’essenza vera dell’animo umano, scevra da sovrastrutture e filtri di
sorta.
Durante un incontro -come racconta Carrozza in una intervista- si parlava della vita in genere.. degli
esseri umani.. lui disse: - noi siamo delle lettere dell’alfabeto e in
base allo stàdio continuo che abbiamo raggiunto, siamo delle lettere.
Nunzia: Allora sto “ inguaiata”, sono una A, non vado oltre la prima lettera!
Fausto: no, sei una B…
sei un po’ più della A ma per arrivare alla Z il cammino è lungo e irto di
pericoli…
Tu sei Nunzia Bi!
Da quel momento Nunzia Carrozza è diventata artisticamente Nunzia Bi.
Il rapporto con Fausto Mesolella è continuato nel tempo, tra scambi di
pensieri, parole, tecnica, esperienze, delusioni.. e poi …”provaci ancora… provaci”
Nel 2016, Nunzia Bi partecipa al Premio Fabrizio De Andrè con il brano
Filastrocca e si aggiudica il Premio Repubblica.
Filastrocca è una vera poesia, è un mix di armonia vocale e strumentale oltre
alla semplicità del testo che arriva dritto al cuore. Si sa, la semplicità è la
parte più difficile da scrivere, si rischia di cadere nel banale, ma non è ciò
che è successo a Nunzia Bi. La semplicità è il suo modello di vita e la riporta
in ogni forma di comunicazione.
Il percorso artistico continua tra
serate, matrimoni, lezioni di vocal coach, la docenza in canto pop al
Conservatorio Nicola Sala di Benevento senza perdere l’ obiettivo di sempre: pubblicare
il suo primo Album prodotto da Fausto
Mesolella.
Nunzia Bi è stata una delle ultime, tra i giovani emergenti, che Fausto Mesolella aveva considerato, credeva
in lei e credeva nelle sue potenzialità :- …Un giorno troverà la sua strada -.
Nunzia Bi riparte da dove si era fermata, riprendendo dal “cassetto” il suo progetto
iniziale.
La vedremo il 16 novembre a Sanremo
alla finale di Fiat Music, programma ideato e condotto da Red Ronnie, e in
quella occasione presenterà il video animato Pallina Matta realizzato dal talentuoso artista Peppe Barile. Il brano è tratto dall'album Nunzia Bi.
In fondo, ogni musicista è una Pallina Matta, su e giù nel flipper della
vita artistica che regala luoghi e sorrisi sempre nuovi.
Ad maiora!!!